Il Circolo Devoti San Mauro Abate viene ufficialmente fondato a Viagrande nell'anno 2010. L'idea della costituzione di una associazione che potesse raccogliere in sé la moltitudine dei devoti "maurini" comincia a serpeggiare, in realtà, sin dai primi anni del nuovo millennio. Consapevoli della necessità di meglio definire ed organizzare tanto gli aspetti organizzativi quanto gli aspetti formali della sempre più crescente massa dei devoti che indossavano il tradizionale "saio" bianco, diverse figure hanno fatto si che questa forza propulsiva "dal basso" si concretizzasse nella costituzione di una Associazione ben distinta ed organizzata.

Essere membro del Circolo Devoti San Mauro Abate significa essere consapevoli della propria devozione. Una devozione che non è "devozionismo" ma è il frutto di un consapevole cammino di fede che si percorre durante il corso dell'intero anno liturgico sotto l'attenta guida dell'Assistente Spirituale che, secondo le norme statutarie, è il Parroco pro tempore della Chiesa Madre di Viagrande (CT).

Sin dalle sue origini, il Circolo ha sempre puntato sulla valorizzazione della "Cristianità" della devozione che si traduce, soprattutto, nelle opere di carità e solidarietà verso i fratelli bisognosi. Non ci si può definire "devoti" se non si è pronti ad accogliere il Messaggio Evangelico ed imitare le Virtù di San Mauro, fulgido esempio di umiltà e purezza. L'adozione dello statuto e dell'allegato regolamento interno hanno definitivamente "consacrato" l'Associazione quale realtà autonoma e ben definita (facente comunque parte del Consiglio Pastorale Interparrocchiale) che segue ed osserva pedissequamente le norme che si è imposta a seguito dell'accettazione da parte di tutti i soci. Ai giorni nostri può senza dubbio affermarsi che il Circolo Devoti San Mauro Abate, dopo un lungo cammino, ha raggiunto una posizione di prevalente importanza nell'intera economia dei festeggiamenti "Maurini" rappresentando, di fatto il punto di riferimento non soltanto per gli associati ma anche per i numerosi devoti e fedeli provenienti da ogni parte della Sicilia e rappresenta un importante strumento di collegamento con tutte le realtà cittadine, civili e religiose.